Lo Store ufficiale del Polo Museale Fiorentino | Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
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in 100 per la tomba di Michelangelo
27 Marzo 2018
L'operazione di crowdfunding lanciata lo scorso settembre dall’Opera di Santa Croce ha permesso alla generosità di 100 donatori provenienti da tutto il mondo di raccogliere 100 mila euro per il restauro della tomba monumentale di Michelangelo e della pala dell’altare Buonarroti.
La tomba fu progettata dal Vasari e composta da sculture raffiguranti le personificazioni delle arti: l'Architettura, di Giovanni Bandini, la Scultura di Valerio Cioli e la Pittura di Giovan Battista Lorenzi, autore anche del busto di Michelangelo che sovrasta la tomba.
Si è appena conclusa la prima fase del prestigioso restauro... Leggi tutto
Di sera d'estate agli Uffizi
28 Febbraio 2018
Dal 5 Giugno 2018 al 7 agosto e dal 21 agosto al 25 Settembre 2018, ogni martedì, la Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi effettuerà un prolungamento di orario dalle ore 19:00 alle ore 22:00 (l’ultimo ingresso prenotabile per la Galleria degli Uffizi sarà alle 20.00).
L’ultimo ingresso non prenotato per la Galleria degli Uffizi sarà alle 21.05.
Per acquisto e prenotazione biglietti, clicca qui
Capolavori nascosti alle Cappelle Medicee
08 Febbraio 2018
Il Museo delle Cappelle Medicee è situato nella parte absidale dell’importante complesso brunelleschiano della Basilica di San Lorenzo di Firenze. Nelle cappelle e nelle sottostanti cripte sono sepolti molti dei più importanti membri della famiglia Medici, che di questa chiesa avevano fatto la propria parrocchia. Per celebrare il loro grande potere, fecero di questo luogo un vero e proprio mausoleo, il Pantheon di famiglia Medici. A conferire celebrità e rilevanza artistica al complesso concorsero il progetto brunelleschiano, nonché l’intervento di Michelangelo che, nel 1520, inizò i lavori per la costruzione... Leggi tutto
La Galleria Degli Uffizi su Google Maps
16 Gennaio 2018
Sempre più istituzioni culturali stanno optando per la digitalizzazione del proprio patrimonio artistico.
La galleria degli uffizi di firenze ha optato per inseri nel progetto di digitalizzazione non solo le opere contenute negli archivi, ma di mettere a disposizione del pubblico un tour virtuale delle proprie sale utilizzando gli strumenti di google.
Grazie appunto alla tecnologia di google maps lo street view degli uffizi consente di muoversi con il sistema “punta e clicca”, offrendo ai visitatori una traccia dell’interno dell’edificio con l'intento di stuzzicare la curiosità del visitatore e portarlo... Leggi tutto
L’ arte cita se stessa
12 Gennaio 2017
L’Amorino dormiente di Caravaggio: quando l’opera d’arte diventa simbolo di prestigio
Oggi sveliamo un curioso aneddoto che riguarda la circolarità dell’arte, di cui Firenze offre tante testimonianze. Vi racconteremo della relazione tra l’insolito e celebre Amorino dormiente del Caravaggio e la decorazione ad affresco di uno dei più particolari palazzi storici della città, il palazzo dell’Antella in Piazza Santa Croce.
Pochi sanno infatti che sulla facciata del variopinto palazzo si nasconde, tra le varie decorazioni affrescate da Giovanni da San Giovanni e i suoi collaboratori, comprendenti allegorie,... Leggi tutto
La Medusa sconosciuta e il suo celebre doppio
23 Agosto 2016
Quando la "copia" è più famosa dell'originale
Forse non tutti sanno che della terribile testa urlante di Medusa, con serpenti guizzanti per capelli, oltre a quella celebre conservata agli Uffizi, Caravaggio ne dipinse una versione antecedente.
La testa di Medusa sconosciuta ai più (custodita in un caveau privato di Londra) non è una copia, è opera originale di Michelangelo Merisi da Caravaggio. Probanti soprattutto tre elementi: una firma, il disegno sottostante la superficie pittorica, due poesie. Per quanto riguarda la firma: «Vi ha apposto il proprio nome nel sangue... Leggi tutto
La scommessa di Michelangelo
22 Luglio 2016
Un volto, molteplici storie
Concludiamo la nostra trilogia di approfondimento raccontandovi due curiosi aneddoti che legano Michelangelo Buonarroti a Piazza della Signoria.
Non molti sanno che, guardando la facciata di Palazzo Vecchio, sul lato destro verso via della Ninna (quasi dietro il gruppo scultoreo di Ercole e Caco di Baccio Bandinelli), in basso sullo spigolo dell’edificio, c’è una pietra su cui è scolpito “a traccia”, come fosse un graffito, il profilo del volto di un uomo, forse realizzato con mazzuolo e scalpello.
La curiosa storia del naso del David
23 Giugno 2016
Un fatto realmente accaduto, ma conosciuto da pochiContinuiamo il nostro “approfondimento”, iniziato con l’ articolo del mese scorso, riportando un curioso aneddoto raccontato da Giuliano Cenci in "Firenze segreta" riguardo un elemento che sicuramente può considerarsi inaspettato, soprattutto se consideriamo il soggetto principale: il naso del David.
I turisti che si recano alla Galleria dell’Accademia per ammirare la scultura originale del David di Michelangelo, non si soffermano certo a osservare con particolare interesse il naso del personaggio biblico raffigurato in questo grande capolavoro. Quegli stessi turisti,... Leggi tutto
Il significato delle opere d’arte: la profonda trasformazione all’interno dei musei
24 Maggio 2016
Il David di Michelangelo: da emblema religioso e politico a simbolo di bellezza e perfezione.
Sarete sicuramente d’accordo nell’ affermare che la naturale collocazione attribuita dal nostro immaginario ad un’opera d’arte sia il museo. La storia, invece, ci racconta che nella maggioranza dei casi le opere d’arte non sono state ideate e progettate per un’ambientazione come quella tipica dei musei. Allora la domanda sorge spontanea: quali conseguenze si hanno nell’allontanare fisicamente l’opera d’arte dal suo contesto originario? Pensiamo ad una delle opere più emblematiche del Rinascimento, simbolo di magnificenza e perfezione: il... Leggi tutto
Tremate videogiochi, tremate. I chiodini sono tornati!
13 Aprile 2016
Un miliardo di pezzi venduti nel 2015: i "fiammiferi" di plastica, oggi anche per gli adulti, sono il vero concorrente dei videogiochi.
Tutto ebbe inizio nel 1969, con la prima pubblicità
Quercetti, rigorosamente in bianco e nero, intitolata “I Maestri”: i
protagonisti erano quattro ragazzi con indosso un camice bianco di quelli che
donano un tipico aspetto (medico-professorale), tutti indaffarati con delle
costruzioni.
Il messaggio che la réclame voleva trasmettere era di non accontentarsi del dilettantismo, nemmeno in situazioni ludiche; era senza ombra di dubbio un messaggio d’altri tempi.
Quei ragazzini dalle orecchie... Leggi tutto